Caro dottore ho 34 anni; il mio pene eretto tende sempre
più a spostarsi a sinistra e ciò comincia a procurarmi qualche doloretto. Al
momento di raggiungere la massima erezione, questa curvatura provoca un
ridimensionamento del pene in circonferenza. Ma da circa un mese, ahimè, la mia
erezione è così scarsa da non consentirmi una penetrazione. Vorrei sapere se
tutto ciò è un problema risolvibile e a chi dovrei rivolgermi. Spero in una sua
risposta nella massima riservatezza. Lorenzo
Il pene, sia allo stato flaccido
sia allo stato di erezione, può presentare una lieve curvatura. Il grado di
questa curvatura varia da uomo a uomo ma non dovrebbe causare nessun disagio.
Esiste però un disturbo, chiamato malattia di La Peyronie, che può rendere tale
curvatura molto pronunciata, rendendo l’erezione dolorosa e i rapporti sessuali
difficili. Questo disturbo, causato dallo sviluppo di tessuti duri, infiammati
e fibrosi nell’asta del pene, interessa poco meno dell’1% della popolazione
maschile di mezza età e, pur essendo più comune tra gli uomini di 40 – 60 anni,
si può manifestare anche in persone più giovani.
La diagnosi viene posta in
base a tre parametri che sono:
- il dolore
- la formazione di placche
- la curvatura durante
l’erezione.
Gli studi più recenti dimostrano che una significativa percentuale di
uomini affetti da malattia di La Peyronie non riesce a raggiungere un’erezione
con completa rigidità. Ciò può essere legato alle alterazioni anatomo-funzionali
che si sviluppano nei corpi cavernosi ma è importante ricordare che spesso
anche gli effetti psicologici conseguenti alla diagnosi della malattia
contribuiscono a rendere problematica la risposta sessuale dell’individuo. La
terapia di questa affezione prevede l’utilizzo di farmaci per via orale o per
iniezione diretta nei corpi cavernosi e interventi chirurgici correttivi. Lo
specialista più indicato a cui rivolgersi è l’andrologo a cui consiglio di
affiancare lo psicoterapeuta sessuale per ottenere la più efficace sinergia
terapeutica.
COMMENTO
Molti uomini sono spesso preoccupati di avere un pene non
perfettamente diritto. Tale preoccupazione è importante perché mentre alcune
curvature del pene sono assolutamente normali, altre possono essere espressione
di una malattia a carico del pene; è quindi consigliabile, in caso di dubbio,
eseguire un controllo andrologico.
Roberto Bernorio
Specialista in ginecologia - Psicoterapeuta - Sessuologo clinico