AUTOEROTISMO FEMMINILE
Cara dottoressa, ho 21 anni e da 4 mi masturbo. Ecco, il
problema è che riesco a procurarmi piacere soprattutto contraendo le mie gambe
una contro l’altra con forte intensità. Ho provato a stimolarmi introducendo
una o più dita in vagina, ma così non succede niente. Lei pensa che abbia dei
problemi?
Stefania.
Vorrei innanzitutto sottolineare
che, in contraddizione con i più comuni stereotipi sulla sessualità femminile,
la masturbazione è la pratica attraverso la quale la maggior parte delle donne
può raggiungere con facilità un orgasmo. E’ quindi un elemento molto importante
per l’universo femminile che dovrebbe essere compreso anche dagli uomini. Le
modalità utilizzate dalle donne per procurarsi piacere sono diverse;
analizziamole facendo riferimento ai dati statistici presenti nel rapporto
Hite. In base a questo studio, che ha coinvolto più di 3000 donne, sono emersi
sei tipi fondamentali di masturbazione.
- Stimolazione della zona vulvare-clitoridea con la
mano in posizione supina ( 73%).
- Stimolazione della zona vulvare-clitoridea con la
mano in posizione prona (5,5%).
- Pressione e strofinio della zona vulvare-clitoridea
contro un oggetto ( 4%).
- Pressione ritmica delle cosce tra di loro (3%).
- Massaggio idrico della zona vulvare –clitoridea
(2%).
- Penetrazione vaginale (1,5%)
Nell’11% dei casi vengono
impiegati più di uno dei modi sopraddetti. Le tipologie possono inoltre
comprendere la stimolazione aggiuntiva dei seni, della regione anale,
l’utilizzo di fantasie, etc.
La tua modalità preferita,
Stefania, è senz’altro tra le meno diffuse ma non per questo può essere
considerata anomala. Vivila quindi con
serenità; il piacere sessuale deriva dalla consapevolezza e dalla
accettazione delle nostre
caratteristiche individuali, non dall’adeguamento ai modelli statisticamente
più rappresentativi.
COMMENTO
Diverse sono le modalità attraverso le quali una donna può
procurarsi un orgasmo con la masturbazione. Alcune, essendo meno diffuse di
altre, possono creare il dubbio di essere portatrici di una qualche anomalia.
In realtà tutti i tipi di stimolazione, se utili a produrre piacere, sono
ritenuti accettabili.
Sara Bernorio
Psicologa - Sessuologa clinica